Il mentolo è un monoterpene ciclico, principio attivo dall’olio essenziale della menta piperita. A temperatura ambiente si presenta come un solido di colore bianco, dal sapore aromatico e amaro. E’ scarsamente solubile in acqua, e miscibile invece con alcol, eteri ed altri composti organici. Utilizzato fin dall’antichità, ha proprietà rinfrescanti, decongestionanti, antisettiche ed disinfettanti. A basse concentrazioni viene inserito nella formulazione di unguenti, lozioni e profumi, in virtù del suo aroma caratteristico e dell’effetto rinfrescante all’atto dell’applicazione sulla cute.
La canfora, invece, è una sostanza che si estrae da un albero originario dell’Asia ma oggi coltivato anche in Italia e che si presta a diversi utilizzi per la cura della persona ma anche per gli ambienti e la casa. Scopriamo allora tutte le proprietà e gli usi della canfora.
Dalla resina estratta da radici, corteccia e rami dell’albero della canfora o canforo (in botanica noto come Cinnamomum camphora) si estrae una sostanza comunemente conosciuta come canfora. Si caratterizza in particolare per il suo odore forte e persistente fastidioso per molti animali.
Molto apprezzata soprattutto per il suo potere antinfiammatorio e analgesico su muscoli, ossa e articolazioni. La canfora ha effetti benefici anche sui bronchi visto il suo potere mucolitico, fluidificante ed espettorante. È inoltre una sostanza vasodilatatrice consigliata dunque in alcuni casi per favorire il benessere del sistema cardio-circolatorio ma anche dei polmoni dato che l’azione di vasodilatazione si esplica non solo sulle coronarie ma anche a livello polmonare.
Doti della canfora sono anche la sua capacità rinfrescante e deodorante, c’è infatti chi la utilizza per migliorare l’odore della propria casa e dare maggior senso di pulito.
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